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Quesiti diagnostici


Indicazioni

  • Studio della patologia parenchimale polmonare
    • incluso il nodulo polmonare

Indicazione all’utilizzo di mdc

  • patologia neoplastica polmonare
  • malattie polmonari focali complicate
    • ascessi
    • sospette malformazione artero-venose
  • patologia mediastinica
  • patologia pleurica
  • patologia della parete toracica

Esecuzione

TC torace basale o HRCT

  • Non è necessaria preparazione
  • Estensione su asse Z dagli apici polmonari ai seni costofrenici
  • Posizione del paziente: Supina
    • L’acquisizione a Paziente prono è indicata nei casi in cui sia necessario distinguere alterazioni interstiziali
      periferiche da opacità gravitazionali
  • Acquisizione in inspirio
      • acquisizione in espirio necessaria per identificare l’intrappolamento aereo (air trapping)
        • indicata quando viene identificato il pattern a mosaico nella scansione inspiratoria e/o in caso di patologia ostruttiva/sospetta tracheomalacia
  • Acquisizione volumetrica
    • La tecnica sequenziale assiale con intervalli di fetta di 10-20 mm può essere utilizzata nel paziente pediatrico e per la scansione espiratoria
  • 120 kVp
    • kVp di 80 o 100 sono ritenuti adeguati in Pazienti <60 kg o pediatrici
  • 20-40 mAs (modulazione di dose)
  • spessore di strato < 1,5 mm
  • algoritmo di ricostruzione ad alta frequenza spaziale
  • Per un’acquisizione volumetrica in apnea inspiratoria, una dose efficace di 1-3 mSv è considerata appropriata
    • Protocolli che prevedono una dose efficace <1 mSv (ultralow dose CT) sono controindicati per la valutazione delle interstiziopatie.

TC low-dose

  • DFOV stretto sul torace
  • kV 120
  • mAs 30-40 (modulazione di dose o fisso)
  • DLP: 70-100 (mGy·cm)
  • Dose efficace: 1-1,5 mSv

TC con mdc

  • Non  è indicata praparazione
  • Acquisizione basale senza mdc (opzionale) seguita da fase arteriosa e/o fase venosa in base all’indicazione specifica
  • Estensione su asse Z dagli apici polmonari a comprendere i surreni
  • Scan sia in direzione cranio-caudale che in direnzione caudo-craniale
  • kVp 100-120
  • mAs con modulazione automatica
  • Spessore di strato ≤2.5 mm

Lettura e interpretazione

  1. Scout Scan
    • Valutare area di scansione in toto
    • Permette di valutare aree non comprese in scansione
      • Collo
      • Addome
      • Arti superiori
  2. Tiroide
    • Dimensione
    • Simmetria
    • Noduli
      • Caratteristiche
      • Dimensione
      • Sede
  3. Linfonodi Cervicali
  4. Linfonodi Sovraclaveari

Semeiotica

Parenchima polmonare

  • Pattern dominante:
  • Distribuzione nel lobulo secondario:
    • Centrilobulare
    • Perilinfatico
    • Casuale
  • Distribuzione nel polmone:
    • Apici polmonare vs Basi polmonari
    • Regione ilare vs mantellare
  • Reperti ulteriori:
    • Versamento pleurico
    • Linfadenopatia
    • Bronchiectasie da trazione

Linfonodi



1. Linfonodi sovra-claveari
1R } Linfonodi sovra-claveari destri
1L } Linfonodi sovra-claveari sinistri
Si estendono dalla cartilagine cricoidea alle clavicole e al bordo superiore del manubrio.
Valutabili in ecografia e accessibili alla biopsia percutanea ecoguidata.

2. Linfonodi para-tracheali superiori
2R } Linfonodi para-tracheali superiori destri
Si estendono dal bordo superiore del manubrio all’inserzione cavale della vena brachio cefalica destra.
2L } Linfonodi para-tracheali superiori sinistri
Si estendono dal bordo superiore del manubrio al bordo superiore dell’arco aortico.
Valutabili ecograficamente in EB-US e accessibili alla biopsia trasn-bronchiale.

3A Linfonodi pre-vasculari
Si estendono anteriormente ai grandi vasi.
Non sono accessibili alla mediastinoscopia.
3P Linfonodi pre-vertebrali
Si estendono posteriormente all’esofago e anteriormente ai corpi vertebali.
Valutabili ecograficamente in EB-US.

4. Linfonodi para-tracheali inferiori
4R } destri
Si estendono dal margine caudale della vena brachio-cefalica sinistra alla vena azygos.
4L } sinistri
Si estendono sul margine sinistro della trachea interponendosi tra essa e l’arco aortico fino a raggiungere il legamento arterioso.

5. Linfonodi sub-aortici (o aorto-polmonari)
Si estendono sotto il margine sinistro del arco aortico lateralmente rispetto al legamento polmonare.

6. Linfonodi para-aortici (o frenici)
Si estendono anteriormente e lateralmente rispetto all’aorta ascendente e all’arco aortico.

7. Linfonodi sub-carinali
Si estendono caudalmente alla carina senza essere associati ai bronchi lobari inferiori o alle arterie polmonari.

8. Linfonodi para-esofagei
Si estendono caudalmente rispetto alle stazioni linfonodali sub-carinali fino al diaframma.

9. Linfonodi del legamento polmonare
Si estendono lungo il legamento polmonare compresi quelli che si collocano nella porzione inferiore della vena polmonare.

10. Linfonodi ilari
Si estendono distalmente alla riflessione pleurica mediastinica e rappresentano i linfonodi lobari prossimali.
Le stazioni linfonodali ilari 10-14 sono tutti linfonodi N1 inquanto esterni al mediastino.


Reperti


Refertazione


Flowchart refertazione


Referti Prefatti


Bibliografia