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RM Pelvi Femminile

Categories
Esame radiologico Ginecologia Risonanza Magnetica

  • La risonanza rappresenta l’esame di scelta nella studio della patologia pelvica
    • maggior risoluzione di contrasto tra tutte le metodiche
  • Per la stadiazione locale dei tumori
    • non è necessaria la richiesta RM addome completo
    • è necessario e sufficiente la richiesta di RM addome inferiore
    • mentre la stadiazione sistemica a distanza deve avvenire con
      • TC torace e addome con MdC
      • PET/TC total body

Indicazioni

  • Studio di lesioni vaginali, uterine e ovariche
  • Stadiazione locale di tumore dell’endometrio
    • escluso i tumori dell’endometri (FIGO I) già stadiati con sicurezza dalla ecografia TV

Assenza di indicazione

  • Non c’è indicazione all’impiego della RM nello studio
    • dell’iperplasia endometriale
    • del polipo endometriale
      • in questi casi non si evidenziano cambiamenti specifici dell’intensità di segnale rispetto all’endometrio normale
        • l’ecografia transvaginale è l’esame di scelta
    • del tumore endometriale (FIGO Ia)
      • quando questo è già stato stadiato con certezza dalla ecografia TV di II° livello

Esecuzione dell’esame

  • PARAMETRI TECNICI
    • ridotto spessore strato (3-4mm)
    • FOV adeguato (22-24 cm)
  • TECNICA Dl STUDIO
    1. (preparazione intestinale)
    2. ipotonizzante vescica depleta
    3. seq.T2 pesate (3 piani dello spazio)
    4. seq. assiale T1 pesata
    5. seq. assiale DWI
    6. (seq. assiale T2 FatSat)
    7. (seq. assiale “alta” per i linfonodi)
    8. seq. assiale 3D T1 FatSat dopo mdc
    9. (seq. coronale o sagittale T1 pesata dopo mdc)
  • Nei tumori dell’endometrio:
    • Sequenze obliquate secondo asse utero
    • Sequenze con mdc “dinamiche”
      • anche solo con una unica scansione post-contrasto
  • Nei tumori della cervice
    • Non è necessario orientare le sequenze
    • Non è fondamentale la somministrazione del mdc e.v.

Reperti

StrutturaCaratteristiche in T1Caratteristiche in T2
Utero
Miometrio– Isointenso al muscolo scheletrico.– Segnale T2 superiore alla zona giunzionale, inferiore all’endometrio​​.
Endometrio– Ipointenso rispetto al miometrio. Varia nel ciclo mestruale.– Iperintenso rispetto al miometrio. Maggiore spessore in fase secretiva​​.
Zona Giunzionale– Strato più interno del miometrio con minor contenuto di acqua e nuclei più numerosi​​.– Ipointenso in T2. Visibile solo nel 30% delle pazienti in età menopausale​​.
Ovaio
Corticale– Ipointenso.– Ipointenso.
Midollare– Intensità intermedia.– Intensità intermedia.
Follicoli– Ipointensi.– Iperintensi con parete sottile e enhancement​​.
Corpo Luteo– Parete ispessita e enhancement, possibile contenuto emorragico​​.– Parete ispessita e enhancement, possibile contenuto emorragico​​.

Bibliografia