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Lavaggio antisettico delle mani

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il LAVAGGIO ANTISETTICO delle mani (durata 90 sec circa)

Quando eseguirlo:
– Nelle procedure ad alto rischio;
– Prima di una procedura asettica (es. cateterismo vescicale);
– Dopo il contatto con ferite, materiale biologico, materiale infetto o contaminato (anche se con guanti!);

– Tra un paziente e l’altro;
– Se necessario, sullo stesso paziente tra una procedura e l’altra (es. medicazioni);
– Prima di assistere pazienti particolarmente suscettibili alle infezioni;
– Dopo aver assistito pazienti colonizzati o infetti.

Obiettivi del lavaggio antisettico:
– Rimuovere lo sporco;
– Eliminare la flora microbica transitoria e ridurre la flora residente.

Materiale occorrente:
– Acqua corrente tiepida;
– Detergente antisettico liquido con dosatore o monodose, a base di clorexidina o iodiopovidone;
– Salviette di carta monouso;
– Lavandino preferibilmente con apertura a gomito o pedale, o ancora meglio dotato di fotocellula.

Procedimento:
– Arrotolare le maniche fino al gomito;
– Togliere anelli, bracciali e orologio;
– Inumidire mani e i polsi con acqua tiepida (37°-38°C);
– Applicare la corretta quantità di prodotto antisettico avendo cura di distribuirlo in maniera omogenea;
– Aggiungere acqua e lavare accuratamente facendo particolare attenzione agli spazi periungueali, sottoungueali e interdigitali per almeno 1 minuto;
– Risciacquare accuratamente con acqua corrente;
– Asciugare accuratamente tamponando con salvietta monouso di carta dalla punta delle dita all’avambraccio;
– Utilizzare quest’ultima per la chiusura del rubinetto, se non a gomito o pedale.

La sequenza del lavaggio antisettico delle mani è identica a quella del lavaggio sociale. Differisce solamente il tipo di
detergente, in quanto in questo caso viene utilizzato un prodotto antisettico e non il semplice sapone e il tempo impiegato per effettuare correttamente il lavaggio.

Quando eseguirlo:
– Prima di interventi chirurgici;
– Prima di eseguire manovre invasive nel torrente circolatorio (es. indagini emodinamiche);
– Prima di manovre altamente invasive.

 

 


Bibliografia

https://nursetimes.org/lavaggio-sociale-antisettico-e-chirurgico-delle-mani-le-differenze/127084