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Pancreatite acuta

  • Definizione e Caratteristiche
    • Malattia da autodigestione
    • Processo infiammatorio
      • attivazione intraparenchimale di proenzimi pancreatici
    • Alterazioni anatomo-patologiche variabili
      • da edema interstiziale
      • a necrosi cellulare e vascolare
    • Localizzazione alla ghiandola o diffusione ai tessuti perighiandolari e organi adiacenti o a distanza
    • Coinvolgimento di organi bersaglio a distanza con possibile insufficienza sistemica multiorgano​​
  • Cause comuni
    • Calcolosi vie biliari (35-60%)
    • Abuso di alcool (30-40%)
    • Idiopatiche
    • Iatrogene (chirurgia PA post ERCP, farmaci)​​
      • post-ERPC
  • Cause rare
  • Classificazione (Simposio di Atlanta, 1992)
    • PANCREATITE ACUTA LIEVE (ESSUDATIVA)
      • Più frequente,
      • morbilità intermedia
      • senza necrosi pancreatica
      • Autolimitantesi
        • priva di complicanze peripancreatiche
        • mortalità < 1%
    • PANCREATITE ACUTA SEVERA (NECROTIZZANTE)
      • meno frequente
      • evoluzione necrotico-emorragica
      • complicanze locali e sistemiche
      • mortalità elevata​​
  • Diagnosi
  • Complicanze
    • entro la seconda-terza settimana dall’esordio clinico
      • Necrosi Infetta
        • Compare nella 2-3 settimana
        • 40-70% delle PA necrotizzanti
        • associata a danno sistemico multiorgano e sepsi
        • mortalità elevata (100%)
        • necessaria la necrosectomia e il drenaggio chirurgico delle raccolte
      • Emorragia
    • entro la terza-quarta settimana dall’esordio clinico
      • Ascesso
        • più raro nelle fasi precoci di malattia
    • oltre la quarta settimana dall’esordio clinico
      • Complicanze Tardive:
        • Pseudocisti
        • Emorragie
          • danno vascolare per lo più tardivo
          • erosione delle pareti vasali da parte degli enzimi pancreatici con stravaso ematico
          • iperdensità delle raccolte
          • danno esteso (“Arterial disruption”) con interessamento di vasi di maggior calibro (vasi pancreatico-duodenali e a. splenica)
        • Fistole
        • Fibrosi

  • RUOLO DELL’IMAGING NELLA PANCREATITE ACUTA (PA)
    • Confermare il sospetto clinico di PA
    • Evidenziare le cause
      • Esempio: Litiasi nella PA biliare
    • Definire morfologicamente l’entità del danno
      • Necrosi ghiandolare
      • Raccolte peripancreatiche
    • Estendere la definizione del danno
    • Identificare le complicanze
      • Necrosi infetta
        • Bolle di gas (presenti solo nel 20% dei casi)
        • FNA
      • Ascessi
        • compare di solito dopo la quarta settimana dall’esordio clinico.
        • si sviluppa quando la necrosi ha subito un processo di colliquazione
        • quadro clinico generalmente meno grave rispetto alla necrosi infetta
        • Pseudocisti
          • Sviluppo tardivo di una raccolta fluida che non si è riassorbita
          • Pseudocisti immature (meno di 6 settimane)
            • risoluzione spontanea 60-83% dei casi se la pseudocisti è inferiore a 5 cm di diametro
              • complicano nel 57% dei casi
            • Pseudocisti Mature (Più di 6 Settimane)
              • Evoluzione delle raccolte non riassorbite in un periodo superiore alle 6 settimane.
          • Emorragia
            • Pancreatite acuta necrotico emorragica (NEP)
          • Pseudoaneurismi
            • aretria splenica
            • arteria gastroduodenale
          • Trombosi
            • vena splenica
            • vena mesenterica superiore
            • vena porta
          • Fistole pancreatiche
            • Più frequentemente iatrogene
        • Indicare ed eventualmente guidare il trattamento percutaneo
        • Follow-up
      • I quesiti al radiologo nelle fasi iniziali di malattia
        • Il sospetto clinico è fondato?
        • Il pancreas è coinvolto in termini di edema o di necrosi?
        • C’e coinvolgimento di organi limitrofi?
        • È possibile identificare la causa?
        • Ci sono raccolte? Dove? Quante?
        • Ci sono segni di infezione?
      • ULTRASUONI (US) E ECOCOLORDOPPLER (ECD) NELLA PANCREATITE ACUTA
        • Utilizzo di prima istanza
          • Pazienti con addome acuto
        • INDICAZIONI
          • Identificare la causa litiasica colecisto-coledocica e l’eventuale ostruzione biliare
          • Evidenziare altre patologie, come colecistite
        • Limitazioni nelle prime 48 ore
          • Visualizzazione limitata del pancreas (50%-90% dei casi)
          • Visualizzazione della porzione distale della Via Biliare Principale (VBP)
          • Limitazioni dovute a gas da ileo paralitico e dolore
        • Inadeguatezza per
          • Giudizio di severità della PA (lieve o severa)
        • Capacità diagnostiche
          • Rilevamento di raccolte extrapancreatiche
          • Versamento ascitico
            • Morrison
            • Douglas
          • Versamento pleurico
          • Diffuso ingrandimento della ghiandola con ipoecogenicità focale o diffusa
          • Presenza di raccolte
          • Sovvertimento ghiandolare
          • Compressione e/o occlusione vascolare
      • Ruolo di Monitoraggio e Terapeutico dell’US e ECD
        • Monitoraggio
          • PA interstiziale
          • Raccolte extrapancreatiche
        • Guida terapeutica
          • Drenaggio percutaneo di raccolte e/o pseudocisti
      • TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA NELLA PANCREATITE ACUTA
        • PANCREATITE ACUTA LIEVE
          • Ruolo della TC
            • Non significativo
            • Diagnosi clinica basata su dolore e livelli di amilasi e lipasi
              • Ecografia per identificare la causa e per il follow-up
              • TC usata solo in caso di modificazioni del quadro clinico
                • per ricerca di complicanze
            • Semeiotica TC
              • Assenza di raccolte fluide
              • Lieve ingrandimento della ghiandola
              • Minimo coinvolgimento del tessuto adiposo peripancreatico
              • Assenza di necrosi ghiandolare
          • PANCREATITE ACUTA SEVERA
            • Ruolo della TC
              • Gold standard
              • Indicata in caso di reperti clinici dubbi o diagnosi alternative che richiedono intervento chirurgico urgente
                • ischemia intestinale
                • perforazione
            • Necrosi
              • Identificazione in fase contrastografica
                • aree prive di vascolarizzazione (pancreas non vitale)
                  • confluenti o multifocali
              • Sviluppo di necrosi entro 24-48 ore
                • i focolai necrotici si rendono evidenti a circa 72 h dall’esordio clinico
                • necrosi del parenchima
                  • necrosi centrale di istmo e corpo
                    • associata a erosione e rottura del dotto
                • necrosi del tessuto adiposo peripancreatico
              • PCR: marker sensibile
            • Raccolte Peripancreatiche
              • 30-50% pazienti con pancreatite acuta
              • Demarcate da parete fibrosa se non si riassorbono
              • Raccolte fluide prive di parete
              • possono rimanere sterili o infettarsi
              • risoluzione spontanea (2-4 settimane)
              • Sedi elettive
                • Spazi pararenali anteriori
                • Retrocavità epiplon
                • Spazi peri e pararenali posteriori
                • Radice vasi mesenterici
                • Foglietti mesenteriali (mesocolon trasverso)
                • Legamento epato-duodenale e ilo epatico (rara)
                • Lungo lo psoas
                  • fino alla pelvi e all’inguine
            • Complicanze
              • Necrosi infetta
              • Emorragia
                • iperdensità delle raccolte
                • danno esteso con interessamento di vasi di maggior calibro “arterial disruption”
                  • vasi pancreatico-duodenali
                  • arteria splenica
              • Ascesso
                • raccolta intraddominale di pus
                • spesso saccata e delimitata da una parete fibrosa
                • densità fluida, più o meno omogenea
              • Complicanze vascolari
                • trombosi venosa
                • emorragia
                • pseudoaneurismi
              • Pseudocisti
                • Monitoraggio evoluzione (anche US)
                  • Individuazione condizioni anatomiche per derivazione transgastrica
                    • Drenaggio transgastrico endoscopico
                  • Identificazione complicanze (PP emorragica)
              • Fistole pancreatiche
                • erosione del dotto di Wirsung o di un collaterale a causa della lisi enzimatica
                • fattori da considerare
                  • anatomia del tragitto della fistola
                  • entità della perdita di liquido
                  • caratteristiche del liquido drenato
                  • possibile sovrainfezione
                • origine iatrogena
                  • seguito di interventi chirurgici come la necrosectomia
                  • posizionamento di drenaggi
                • Classificazione delle fistole pancreatiche
                  • per origine
                    • raramente spontanee
                  • per tipo
                    • esterna: fuoriuscita di succo pancreatico dalla cute
                    • interna aperta: nella cavità addominale
                    • interna chiusa: nel tratto gastroenterico
                  • per flusso
                    • bassa portata: output inferiore a 200 cc/giorno
                    • alta portata: output superiore a 200 cc/giorno
                  • per contaminazione
                    • sterile
                    • infetta
            • CT Severity Index (CTSI)
              • Valutazione di pancreas normale, infiammazione, raccolte, necrosi
              • Indicatore prognostico di morbilità e mortalità
        • RM CON CPRM NELLA PANCREATITE ACUTA
          • Identificazione di:
            • Calcoli coledocici
            • Rottura del dotto pancreatico
            • Altre cause di pancreatite acuta
          • Fornisce informazioni su:
            • Parenchima
            • Dotti
        • INDICAZIONI DELLA RM NELLA PANCREATITE ACUTA
          • Valutazione della gravità della PA
            • Paragonabile alla TC (sensibilità 100%, specificità 82.6%)
            • Identificazione della necrosi e delle raccolte
          • Capacità di differenziare il contenuto delle raccolte
            • raccolte liquide
            • raccolte con contenenti cenci necrotici
            • raccolte con componenti solidi
        • Vantaggi della RM rispetto alla TC
          • Nessuna esposizione a radiazioni ionizzanti
          • Nessun uso di mezzo di contrasto organo-iodato
        • Svantaggi della RM rispetto alla TC
          • Difficoltà nell’individuare piccole raccolte gassose
          • Costosa
          • Minor disponibilità
          • Più indaginosa
          • Durata dell’esame più lunga
        • Casi Specifici per l’uso della RM
          • Pazienti a rischio per mezzo di contrasto organo-iodato
          • Pazienti che richiedono controlli ripetuti nel tempo, soprattutto se giovani
          • Caratterizzazione delle raccolte fluide


        Pancreatite cronica

        • Caratteristiche Generali
          • Stimolo infiammatorio cronico causando involuzione fibrotica della ghiandola
          • Alterazioni morfo-funzionali irreversibili con insufficienza funzionale esocrina ed endocrina
          • Non è la cronicizzazione della pancreatite acuta ma una entità nosologica distinta
        • Eziologia
          • Alcol (90% dei casi)
          • Iperlipidemia
          • Iperparatiroidismo
          • Pancreas divisum
        • Classificazione
          • Primaria o Calcificante
          • Ostruttiva (ostruzione in sede papillare o del dotto principale)
          • Flogistica, neoplastica, cicatriziale
        • Segni Caratteristici
          • Calcificazioni intraduttali
          • Dilatazione del dotto pancreatico principale e/o dei dotti secondari
          • Variabilità del grado di severità (lieve, moderata, severa) con irregolarità dei dotti e possibile presenza di calcoli​
        • Diagnostica per immagini nella pancreatite cronica
          • US (Ecografia)
            • calcificazioni
              • parenchimali
              • intraduttali
          • TC (Tomografia Computerizzata)
            • documenta le alterazioni morfologiche
            • alta sensibilità nell’identificazione delle calcificazioni
          • RM (Risonanza Magnetica)
            • accertamento della presenza di fibrosi
              • iperintensità in T2w
              • ipointensità in T1w
            • dimostrazione dell’entità dell’atrofia parenchimale
            • alterazioni caratteristiche del sistema duttale