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Anatomia mammaria

AnatomiaMammella

  • La mammella è una ghiandola a secrezione esocrina
    • composta da tubuli e alveoli
  • Si possono individuare delle componenti principali:
    • componente tessuto connettivale di sostegno
    • componenete (a volte molto consistente) di tessuto adiposo
    • componente ghiandolare
      • la porzione ghiandolare tende a distribuirsi maggiormente in alcune zone
        • come nel quadrante supero-esterno e nella regione retroareolare
          • dipende dalla quantità reciproca delle varie componenti nel volume mammario
  • La mammella è organizzata in più lobuli
    • ogni lobulo ha un dotto principale che arriva al capezzolo
      • i lobuli non sono confinati necessariamente nei singoli quadranti
        • può esservi infatti, un lobulo più grande, ad esempio nel quadrante interno, che al pari di un grosso ramo, sconfina un po’ nel quadrante esterno
          • importante nella definizione dell’estensione della malattia, che può anch’essa occupare più quadranti
            • rilevante ai fini chirurgici
  • Il drenaggio linfatico mammario avviene attraverso:
    • linfonodi ascellari (prima regione di drenaggio linfatico)
    • linfonodi intrapettorali
    • linfonodi mammari interni (studiati in RM)
    • linfonodi sovraclaveari
    • linfonodi ascellari controlaterali
  • Le ampie resezioni per tumore infiltrante, prevedono la valutazione di almeno un linfonodo sentinella
  • La vascolarizzazione arteriosa è garantita:
    • dall’arteria ascellare
    • dall’arteria mammaria interna
  • Il drenaggio venoso avviene attraverso:
    • la vena ascellare
    • la vena succlavia
    • la vena azygos
  • La vascolarizzazione è da tener presente soprattutto nelle procedure interventistiche
    • Sebbene la mammella sia un organo superficiale, e un sanguinamento sia facilmente risolvibile con la compressione, conoscere la vascolarizzazione può ridurre imprevisti e complicanze
  • A livello microscopico l’unità fondamentale è l’unità duttulo-lobulare
  • Attorno alle strutture duttali, vi è una componente di tessuto connettivo e questa è quella che si modifica nelle varie fasi del ciclo mestruale e che si “infarcisce” in fase premestruale
    • tale infarcimento è responsabile
      • della tensione mammaria, avvertita dalla Paziente
      • talvolta della mastodinia, sintomo molto comune,
        • permette di scoprire lesioni misconosciute

Anatomia ecografica

  • In direzione superfiale-profondo:
    1. Strato cutaneo } sottile strato iperecogeno omogeneo
      • ci sono casi in cui la cute non è così sottile e omogenea
        • esiti post-attinici
        • infiammazioni diffuse
        • mastiti carcinomatose
    2. Tralci fibrosi
      • Creste di Duret, o legamenti sospensori di Cooper
      • la loro funzione è quella di ancorare la ghiandola al tessuto sottocutaneo
        • possono simulare lesioni a sviluppo verticale
          • le creste del Duret si distinguono dal patologico in quanto diffuse ed omogenee
    3. Lobulazioni adipose del tessuto sottocutaneo
      • quando imbibito da edema i lobuli appaiono distanziati fra loro
        • per la presenza di fluido nelle vie linfatiche ectasiche
    4. Parenchima ghiandolare (iperecogeno)
    5. Tessuto adiposo retroghiandolare
      • piano di clivaggio fra ghiandola e fascia del muscolo pettorale
    6. Muscolo pettorale, coste e muscoli intercostali
  • Valutare attentamente la regione retroareolare
    • il capezzolo può dare un’attenuazione posteriore del fascio US
      • scansioni che cerchino di evitare il cono d’ombra posteriore generato del capezzolo
    • in sede peri-sottoareolare, sono molto evidenti i dotti galattofori principali,
      • strutture lineari/nastriformi tortuose a contenuto anecogeno omogeneo del tutto normali
        • patologiche in caso di riscontro di
          • contenuto disomogeneo
          • lesioni aggettanti nel lume
            • papilloma mammario

Vista in sezione della mammella femminile:
1. Cassa toracica 2. Muscoli pettorali
3. Lobuli 4. Capezzolo
5. Areola 6. Dotti
7. Tessuto adiposo 8. Pelle

Quadranti mammari

  • Q1 -> quadrante supero-esterno;
  • Q2 -> quadrante supero-interno;
  • Q3 -> quadrante infero-esterno;
  • Q4 -> quadrante infero-interno;
  • Q5 -> quadrante retroareolare;
  • Q6 -> prolungamento ascellare
    • porzione di ghiandola, muscolo e sottocute che collega il quadrante supero-esterno al cavo ascellare
      • attenzione, non rappresenta il cavo ascellare!